Non credo che esistano tanti tipi di violenza e tanti gradi di efferatezza.
Credo invece che esistano la violenza e la tortura e ciò che cambia siano le vittime e i carnefici.
Negli allevamenti intesivi viene praticata - per esclusive ragioni di guadagno - la tortura su esseri che non possono difendersi.
Non si tratta di catturare un animale per poi ucciderlo e cibarsene - cosa che i predatori fanno da sempre con le prede - ma di allevarlo in condizioni contro natura, stravolgendone la breve esistenza, causando dolore.
Stalle invase dai topi, suini "cannibali", pulcini tritati vivi appena nati, Veterinari collusi - sulla Rai è appena andata in onda una nuova inchiesta shock sugli allevamenti in Italia. E ora Avaaz (un movimento globale che ha oltre 44 milioni di membri nel mondo) ha bisogno dell'aiuto di tutti.
In Parlamento sono pronte le riforme per fermare la violenza: telecamere negli allevamenti, rotazione dei veterinari e etichettatura obbligatoria. Ma serve l’ok del Ministro della Salute e una raccolta firme può essere decisiva.
Finora l'industria della carne è riuscita a tenere fuori le telecamere dagli allevamenti intensivi e dai macelli. Ma queste nuove coraggiose inchieste stanno mostrando per la prima volta al grande pubblico quelli che sono stati definiti dei veri e propri "lager per animali".
L’obiettivo ovviamente è di evitare a questi animali queste assurde violenze, ma non solo: per sopravvivere negli allevamenti intensivi devono essere imbottiti di antibiotici, con gravi danni anche per la salute umana.
Le proposte presentate in Parlamento sono importantissime:
- le videocamere obbligatorie all’interno dei macelli sono già una realtà in Francia e in Israele;
- l’etichettatura delle uova in Italia ha portato a un boom delle tecniche di allevamento alternative alle gabbie e ora si può migliorare e applicare anche agli altri allevamenti;
- e la rotazione dei Veterinari renderebbe più difficile la collusione con gli allevatori, causa dei mancati controlli.
Ora che lo scandalo è appena scoppiato, è il momento migliore per fare pressione.
Manca poco alle 150mila firme per convincere il Ministro a introdurre telecamere obbligatorie in allevamenti e macelli e mettere fine a queste violenze in Italia.
Difficile restare indifferenti di fronte alle violenze denunciate nei nostri allevamenti intensivi, dove vengono prodotti oltre l'80% della carne e del formaggio Made in Italy.
Qui il link per chi vuole agire e firmare la petizione Avaaz.
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