Ho scelto questa foto perchè mi ricorda il mio sentire quando avevo l'età di questa bimba; sentire che è rimasto intatto fino ad oggi.
Sul cartello c'è scritto in francese: "perfavore, non fate del male agli animali; mi fa male al cuore".
Solo i bambini riescono a dire tanto con poche, semplici parole.
Più di 300 milioni di animali d’allevamento oggi in
Europa soffrono ogni anno perchè sono costretti a vivere la loro intera breve esistenza chiusi in gabbie.
Grazie ad un’iniziativa dei cittadini Europei si può rendere
l'allevamento in gabbia illegale.
Tale iniziativa è sostenuta da una cordata di più di 100 associazioni in 24 Paesi.
Le specie che oggi sono ancora legalmente allevate in gabbia nell’Unione Europea sono conigli, galline, quaglie, scrofe e vitelli.
Miliardi di animali che negli anni sono stati costretti a vivere all’interno di un sistema crudele che limita in maniera importante le loro libertà e non permette loro di esprimere gli specifici comportamenti naturali.
Non è un'utopia aprire le loro gabbie. Possiamo farcela però solo se ciascuno di noi mette il proprio impegno a diffondere questa iniziativa.
Io sono sicura che valga sempre la pena di combattere per un
mondo migliore e di provare a dar voce a chi non è ascoltato.
Alimentiamo la speranza con piccoli gesti che, fatti insieme, diventano
cambiamento!
Questo è il link alla petizione: https://lndc.endthecageage.eu/myeci/claudia-bianchino
Proprio perchè si tratta di una seria raccolta firme a valore legale, viene richiesto il numero di un documento di identità (per esempio carta d'identità o patente). I dati sono raccolti in modo sicuro.
Sono già state fatte oltre un milione e 250 mila firme di cittadini Europei.
Grazie per ciò che ciascuno di voi riuscirà a fare.
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