A CHI APPARTIENE IL DONO?


Questo detto Zen fa riflettere...
dipende anche se, in ogni relazione, ci mettiamo da una parte o dall'altra del ''dono''... 

“Se qualcuno vi si avvicina con un dono e voi non lo accettate,
a chi appartiene il dono?”, domandò il samurai.
“A chi ha tentato di regalarlo”, rispose uno dei discepoli.
“Lo stesso vale per l’invidia, la rabbia e gli insulti”, disse il maestro:
“Quando non sono accettati, continuano ad appartenere a chi li portava
con sé”..
Detto Zen  

Fonte citazione e immagine

Se l’invidia, la rabbia e gli insulti che ci sono rivolti, riusciamo a farli scivolare via, questi rimangono a tormentare la persona che ha tentato di ''regalarceli''. 
Ma se siamo noi a provare rabbia verso qualcuno? 

La rabbia è un'emozione come le altre e ha la sua funzione. E' sano sentirla. Ma spesso si ottiene poco dirigendola verso gli altri. 

Forse allora ci può far sentire meglio, riporre la spada come fece col tempo la nobiltà guerriera dei Samurai e usare quell'energia che sentiamo dentro per delle lotte ''organizzate'' (battendosi per le cause che ci stanno a cuore) attraverso mezzi leciti. 

Magari ci porteranno - come si dice - a perdere qualche battaglia con alcune persone, ma probabilmente a vincere la guerra cambiando veramente le cose in una visione più ampia  ; ) 

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