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BUON COMPLEANNO SOFIA LOREN ! I DIRITTI DELLE DONNE, SU AMORE E SESSUALITA', IERI ED OGGI

“Dopo tutti questi anni, sono ancora coinvolta nel processo di scoperta di me stessa.
È meglio esplorare la vita e fare degli errori che andare sul sicuro.
Gli errori sono parte dei tributi che uno paga per una vita piena”.
Sofia Loren
 
 
Sofia Loren è stata attrice protagonista di film su temi importanti che ancora oggi fanno riflettere.
 
In "Matrimonio all'Italiana" di Vittorio De Sica (ripreso da una grande commedia teatrale di Eduardo De Filippo), ella interpreta magistralmente Filumena Marturano, una giovanissima prostituta. Don Domenico Soriano è un signorotto benestante e il ruolo è affidato a Marcello Mastroianni
I due si incontrano durante un bombardamento in una casa di tolleranza e l'uomo, intenerito e affascinato, fa di lei la sua amante per anni
Ma Filumena non si accontenta e un giorno finge la morte per farsi sposare in extremis. 
Scoperta la beffa, stupisce nuovamente il consorte informandolo di essere la madre di tre ragazzi, uno dei quali è figlio suo, ma si guarda bene dal rivelargli quale.
 
Era ancora l'epoca in cui un figlio nato da genitori non sposati, aveva ingiustamente meno diritti dei figli nati nel matrimonio.
 
Nel video seguente le scene più intense del film. 
Attenzione spoiler per chi tra i giovani non l'avesse ancora visto: verso la fine del mix si intuisce il finale.
 

Anche nella sua vita privata la Loren ha dovuto difendere la sua più importante storia d'amore dalle norme morali e giuridiche imposte dalla società dell'epoca.
Infatti fu denunciata e comparve su tutti i giornali perché il suo compagno era sposato e separato.
La coppia riuscì poi a sposarsi, ebbero due figli e restarono sempre insieme fino alla morte di lui, nel 2007.

Se per "Matrimonio all'Italiana" Sofia Loren fu nominata, ma non vinse l'Oscar, il premio come miglior attrice lo prese con "La ciociara" (adattamento del romanzo di Alberto Moravia, regia di Vittorio De Sica), tre anni prima nel 1962.

La guerra, che non risparmia a Roma i suoi bombardamenti, induce Cesira, una giovane vedova proprietaria d'un modesto negozio d'alimentari, a cercare rifugio tra i monti della Ciociaria dov'è nata. 
Sua costante preoccupazione è che alla figlioletta tredicenne, Rosetta, siano risparmiate per quanto possibile, le sofferenze che la guerra infligge anche ai civili. 
Ma il fronte si avvicina inesorabile. 
La prima vittima di quella piccola comunità è Michele (interpretato da Jean-Paul Belmondo), un timido innamorato di Cesira, che nel proprio tormentato spirito di contadino, letterato e sapiente, soffre più degli altri la crisi profonda della guerra.
Arrivano le truppe alleate e Cesira decide di tornare a Roma insieme con la figlioletta. 
Fermatesi per riposare in una chiesa diroccata, accade loro una tragedia. 
Un gruppo di soldati marocchini aggredisce e violenta le due donne
Il disperato dolore di Cesira è, più che per sé, per l'innocente figliola. 
Rosetta si rinchiude in un agghiacciante silenzio
La storia si ispira a fonti storiche.
 
Di seguito una scena celebre che spezza il cuore.
 
 
 
L’uso di atti brutali di violenza sessuale contro donne e bambini come tattica di guerra è ancora uno dei grandi silenzi della storia.
Soltanto negli ultimi decenni si è iniziato a contare il numero delle vittime.
Nel genocidio del Ruanda furono stuprate, in tre mesi, tra le 100 mila e le 250 mila donne. 
Nei territori dell’ex Jugoslavia fino a 60 mila furono le vittime in 3 anni di conflitto (1992-1995) e almeno 200 mila nella lunga guerra civile nella Repubblica Democratica del Congo
Per ultimo, nello scontro in Siria si è ricorsi, sin dall’inizio, alla violenza sessuale come arma di guerra, per seminare terrore e umiliazione.
Ed ho citato soltanto alcuni esempi.

Nel 2015 è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la giornata internazionale contro le violenze sessuali nei conflitti armati che cade il 19 giugno.
Un giorno dedicato al ricordo delle vittime e all'esortazione nei confronti di tutti i Governi a condannare la violenza sessuale in guerra come un crimine contro l'umanità.
 
“Il problema della guerra e della pace sarà radicalmente diverso il giorno in cui le donne contribuiranno con lo stesso peso dell’uomo alle sorti del genere umano.
Le madri e le mogli hanno una sola risposta a questo problema: la pace".  
Sofia Loren
 
 
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Fonte dati stupri di guerra
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