Una domanda dai social network:
Sono uno studente universitario al primo anno. Mi è stato diagnosticato l'Adhd. Le persone con Adhd hanno dei diritti di cui tener conto nello svolgere gli esami universitari? Ho chiesto in segreteria, ma mi han detto di guardare sul sito, ma non mi sembra di rientrare tra i Dsa... vorrei essere informato perchè ora sono confuso.
Ecco cosa ho risposto:
Il Disturbo Adhd - o meglio ora l'etichetta diagnostica corretta è Disturbo da deficit dell'attenzione/iperattività - non rientra tra i Dsa (Disturbi specifici dell'apprendimento) come hai spiegato giustamente tu.
Il Disturbo però rientra tra i Bes ossia tra i Bisogni educativi speciali e allo stesso modo comporta una tutela da parte della legge in ambito scolastico educativo.
Ora anche le università hanno dovuto dotarsi di uffici dedicati ai servizi per gli studenti con bisogni educativi speciali. Di solito, operativamente, si tratta di un unico ufficio che si occupa di disabilità, Dsa e Bes.
Sì, dovresti trovare una pagina dedicata sul sito web dell'uni e un ufficio fisico dove sapranno elencarti gli strumenti compensativi (es. prove più brevi perchè uno dei problemi è il mantenimento a lungo della concentrazione) e dispensativi (di solito con questa diagnosi non se ne prevedono).
Dipenderà però anche da ciascun insegnamento e da ciascun docente. Consiglio quindi di andare poi a parlare direttamente con ciascun docente a inizio corso.
Qui trovi la Direttiva ministeriale Bes pubblicata sul sito del Ministero. Ti consiglio di informarti molto bene perchè non sempre i docenti lo sono altrettanto. Ciò non toglie però che ciascun professore sia poi libero di prevedere alcuni strumenti compensativi o meno relativamente alla propria materia.
La legge e le direttive si riferiscono ai percorsi di studio fino alla scuola secondaria di secondo grado perchè in Italia l'università ha una certa autonomia rispetto al Ministero e quindi sugli aspetti organizzativi - così com'era stato in tempo di Covid - in ultimo decide ciascun rettore.
Ti servirà anche un referto con la diagnosi da presentare all'ufficio competente. Per quanto riguarda i Bes - a differenza dei Dsa - la certificazione presso l'Asl pubblica o un privato accreditato non è obbligatoria (benchè molti operatori facciano ancora confusione, così è la legge). Quindi è sufficiente il referto rilasciato da uno psicoterapeuta o da uno psichiatra, nel pubblico o nel privato.
E poi vedrai che con le giuste indicazioni sul metodo di studio da parte dello specialista, riuscirai ad ottenere i risultati che desideri nello studio. In bocca al lupo!
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Autore immagine: chenspec
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